Le spese di annullamento degli ordini vengono applicate per diversi motivi:
Elaborazione amministrativa: quando viene effettuato un ordine, vengono impiegate risorse amministrative per elaborarlo. Anche se l'ordine viene annullato prima di essere spedito, è già stato fatto del lavoro a monte per inserire, controllare e preparare l'ordine.
Costi di transazione: Le transazioni con carta di credito o altri metodi di pagamento elettronico comportano costi per il commerciante, anche se la transazione viene successivamente annullata o rimborsata.
Gestione delle scorte: un ordine generalmente impegna un prodotto in magazzino. Se un ordine viene annullato dopo che un articolo è stato prenotato o rimosso dalle scorte disponibili, ciò può causare complicazioni nella gestione delle scorte, soprattutto se il prodotto è molto richiesto.
Disincentivare le cancellazioni frequenti: Le spese di annullamento possono anche fungere da deterrente per i clienti che effettuano ordini impulsivi per poi annullarli poco dopo. In questo modo si garantisce un certo livello di impegno da parte del cliente al momento dell'ordine.
Compensazione dei costi indiretti: la gestione dei resi e delle cancellazioni può comportare anche costi indiretti per l'azienda, come il servizio clienti, la gestione dei resi e il rifornimento degli articoli.
Costi di spedizione: Quando un pacco viene spedito a un cliente, oltre alla merce spedita, ci sono i costi del cartone, dell'imbottitura e le spese di spedizione che il commerciante paga.
È sempre consigliabile che i clienti leggano attentamente le politiche di cancellazione e restituzione, nonché i termini e le condizioni generali di vendita, prima di effettuare un ordine. In questo modo sarà possibile comprendere gli eventuali costi associati e prendere una decisione informata.